Studio Legale Ambientale

Il valore commerciale di un bene non ne esclude la natura di rifiuto

La natura di rifiuto, una volta acquisita in forza di elementi positivi (oggetto di cui il detentore si disfi, abbia l’intenzione o l’obbligo di disfarsi, quale residuo di produzione) e negativi (assenza dei requisiti di sottoprodotto, ai sensi dell’art. 184bis), non vien certo perduta in ragione di un mero accordo con terzi ostensibile all’autorità (oppure […]

I rifiuti da demolizione e costruzione non possono costituire sottoprodotti

L’imputato era stato tratto a giudizio per il reato di attività di gestione non autorizzata di rifiuti da demolizione e costruzione (art. 256, co. 1, d. lgs. n. 152/2006). Di fatto aveva reimpiegato tali materiali nel cantiere, ma riteneva che quanto posto in essere fosse legale, in quanto i predetti materiali dovevano essere qualificati come […]

La pollina può essere qualificata come sottoprodotto

Gli art. 184 bis e 184 ter del TUA devono ritenersi univoci nel sancire che la pollina rientri nell’ambito dei sottoprodotti, risultando ammissibile il ricorso alla qualifica di sottoprodotto, rispetto a quella di rifiuto, quando vi sia la certezza che la sostanza sarà utilizzata nel corso di un successivo processo di produzione. In ogni caso, […]

Utilizzazione agronomica

D. M. 25 febbraio 2016. Criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque reflue, nonché per la produzione e l’utilizzazione agronomica del digestato. G. U. 18 aprile 2016, n. 90, S.O.

La frantumazione degli inerti continua ad esulare, in caso di inerti da demolizione, dalla “normale pratica industriale”

La giurisprudenza di questa Corte ha, costantemente, ribadito che ai fini della qualificazione di una sostanza o di un materiale quale sottoprodotto è inoltre necessario che  le sostanze o i materiali non siano sottoposti ad operazioni di trasformazione preliminare. Nel caso di inerti da demolizione, la frantumazione del materiale per agevolarne il riutilizzo è un’operazione […]

Gesso di defecazione: rifiuto o fertilizzante?

La pur riconosciuta natura di sostanza fertilizzante da attribuirsi al materiale gesso di defecazione – prodotto derivante dalla idrolisi (ed eventuale attacco enzimatico) di materiali biologici, dei quali dovrebbe essere obbligatorio indicare la natura, tramite lo spandimento della calce viva e successiva precipitazione mediante acido solforico e successiva precipitazione del solfato di calcio – non […]

Sottoprodotti: quando si ha certezza del riutilizzo?

È prevalente la qualifica di sottoprodotto rispetto a quella di rifiuto quando vi sia la certezza che la sostanza sarà utilizzata nel corso dello stesso o di un successivo processo di produzione o di utilizzazione, da parte del produttore o di terzi. La certezza dell’impiego da parte di terzi in un separato ciclo produttivo può […]

A quali condizioni il coke da petrolio non è un rifiuto?

Il codice dell’ambiente – dopo aver posto, all’art. 183, comma 1, lettera a, la definizione di rifiuto quale “qualsiasi sostanza od oggetto che rientra nelle categorie riportate nell’Allegato A alla parte quarta del presente decreto (recante l’elenco delle categorie di rifiuti) e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di […]