Studio Legale Ambientale

La delega di funzioni in campo ambientale non è più sottoposta al requisito della necessità

Il requisito della necessità della delega di funzioni in campo ambientale, tale per cui essa è operante sotto il profilo penale solo se il trasferimento delle funzioni è giustificato in base alle dimensioni dell’impresa, oggi non è più attuale. Ed infatti a seguito della normativizzazione dell’istituto della delega nel cd. Testo unico sulla sicurezza (D.Lgs. […]

Il reato di riciclaggio sussiste anche nel caso di tracciabilità dei movimenti bancari

In punto di diritto questa Corte ha statuito che integra di per sè un autonomo atto di riciclaggio, poichè il delitto di riciclaggio è a forma libera e potenzialmente a consumazione prolungata, attuabile anche con modalità frammentarie e progressive, qualsiasi prelievo o trasferimento di fondi successivo a precedenti versamenti, ed anche il mero trasferimento di […]

È rilevante sul piano penale il contributo causale del lavoratore all’evento infortunistico?

In tema di causalità, la colpa del lavoratore eventualmente concorrente con la violazione della normativa antinfortunistica addebitata ai soggetti tenuti ad osservarne le disposizioni non esime questi ultimi dalle proprie responsabilità, poiché l’esistenza del rapporto di causalità tra la violazione e l’evento – morte o – lesioni del lavoratore che ne sia conseguito può essere […]

Obbligo di formazione: il datore di lavoro deve provare per iscritto di avervi ottemperato

Con riferimento agli obblighi di formazione, il datore di lavoro deve provare per iscritto e non verbalmente di avere ottemperato all’obbligo in questione, in quanto egli è tenuto a compilare un documento sulla formazione del lavoratore, contenente i riferimenti anagrafici di costui, le ore di formazione dedicate ai rischi, la data della formazione medesima. Cass. […]

Come va inteso il profitto ai fini dell’applicabilità di una misura interdittiva ex 231

Premesso che ai fini dell’applicazione della misura cautelare interdittiva in ambito responsabilità 231 occorre almeno una delle condizioni previste (profitto di rilevante entità; reiterazione degli illeciti), la Corte ha affermato che la nozione di profitto di rilevante entità ha un contenuto più ampio di quello di profitto inteso come utile netto, in quanto in tale […]

La posizione di garanzia del capo cantiere e il concorso dei garanti

In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, il capo cantiere, la cui posizione è assimilabile a quella del preposto, assume la qualità di garante dell’obbligo di assicurare la sicurezza del lavoro, in quanto sovraintende alle attività, impartisce istruzioni, dirige gli operai, attua le direttive ricevute e ne controlla l’esecuzione sicché egli risponde delle lesioni […]

Come si calcola l’altezza dei lavori superiore a due metri

La disposizione del D.P.R. n. 164 del 1956, art. 16, – che impone l’allestimento di impalcature, ponteggi ed altre opere precauzionali per qualsiasi lavoro edilizio da eseguire ad altezza superiore a due metri dal suolo – va intesa in riferimento alla altezza alla quale il lavoro viene eseguito e non a quella nella quale si […]

Responsabilità della società per reati ambientali: ai fini del profitto confiscabile non basta provare soltanto il risparmio di spesa

La responsabilità dell’Ente ex d.lgs. 321/01, prevista anche per i reati ambientali dall’art. 25 undecies, consente (ai sensi degli artt. 19 e 53 del citato d.lgs.) il sequestro e, poi, la confisca per equivalente del profitto cd. “da risparmio” previa verifica di una diretta correlazione causale con i reati-presupposto e accertamento dell’eventuale determinazione di un […]