BLOG
Per ulteriori chiarimenti
Contaminazione storica del sito: l’obbligo di bonifica perdura sino a quando non vengono rimosse le cause
L’art. 242, co. 11, del D.Lgs. n. 152/2006, dispone che "nel caso di eventi avvenuti anteriormente all'entrata in vigore della parte quarta del presente decreto che si manifestino successivamente a tale data in assenza di rischio immediato per l'ambiente e per la...
La mera qualifica di proprietario del sito non è sufficiente ai fini dei reati di gestione e smaltimento di rifiuti da parte di terzi
In materia di gestione e smaltimento dei rifiuti, il proprietario del sito ove i rifiuti son stati illecitamente depositati, o a fine di abbandono o a fine di smaltimento, non risponde, per la sola ragione della sua qualifica dominicale rispetto al terreno o comunque...
Amianto: l’obbligo di sorveglianza grava sul soggetto che detiene il bene
Mentre nel caso di inquinamento del suolo e/o delle falde prodotto da complessi industriali dismessi o ceduti ad altri imprenditori è applicabile il principio "chi inquina paga" a condizione, ovviamente, che si dimostri che l'inquinamento è stato provocato dal...
La nozione di «reflui industriali» non include soltanto i reflui da attività industriali
Nella nozione di acque reflue industriali rientrano tutti i reflui derivanti da attività che non attengano strettamente al prevalente metabolismo umano ed alle attività domestiche, cioè non collegati alla presenza umana, alla coabitazione ed alla convivenza di...
Il proprietario dell’area può risponderne del reato di discarica realizzato da terzi
Risponde del reato di discarica abusiva il proprietario dell'area ove i rifiuti sono conferiti da terzi previo accordo al fine di collocarli definitivamente sul posto, utilizzandoli per la realizzazione di opere sul terreno medesimo, configurando tale condotta una...
Traversine ferroviarie in legno: per il recupero vale solo la procedura ordinaria
Per effetto della Decisione n. 2000/532/CE, entrata in vigore il 18 gennaio 2002, le traversine ferroviarie in legno sono state identificate con codice CER 17.02.04 (legno contenente sostanze pericolose): l'attribuzione di pericolosità è in funzione della sua...
Gestione rifiuti: la separazione della parte solida da quella liquida del rifiuto può costituire «trattamento»
Oggetto dell'imputazione è l'attività di trattamento di rifiuti consistente nel lavaggio delle autocisterne utilizzate per il trasporto di liquami da fognature, con filtrazione degli scarichi del lavaggio attraverso appositi teli, per separare la parte solida da...
Antenne di telefonia mobile: si forma il silenzio assenso anche se il manufatto dove è installato l’impianto è abusivo?
Il perfezionamento in forma tacita del procedimento di autorizzazione può trovare ostacolo per l'assenza di condizioni essenziali all'accoglimento della domanda, quali l'assoluta incompatibilità dell'intervento con il sito a ciò destinato, l'aver adito organo...
L’autorizzazione va chiesta solo quando l’impianto è concretamente capace di produrre emissioni in atmosfera
L'affermazione di responsabilità per il reato di cui al d. lgs. n. 152 del 2006, art. 279, per l'emissione in atmosfera di sostanze (pericolose e non) in assenza di autorizzazione, comporta la prova della concreta produzione delle emissioni da parte dell'impianto, non...
Per la localizzazione delle singole opere non è necessaria la VAS, fermo restando la VIA
Il piano non è una trama ricostruttiva che serve a cogliere il collegamento esistente tra un insieme di elementi singoli, ma un atto amministrativo, in cui si esterna l'impegno programmatico della pubblica amministrazione in un determinato settore ed è il derivato...
CS Legal Newsletter
Tieniti informato sulle novità in materia ambientale
Interventi recenti