In presenza di una discarica che si assume gestita irregolarmente e che abbia raccolto e miscelato rifiuti diversi, gli organi di accertamento si trovano a operare non in costanza di movimentazione dei singoli rifiuti ma dopo che le condotte si sono perfezionate e i prodotti trasportati e depositati hanno perso la propria individualità. Le metodologie di campionamento e di analisi non possono essere le medesime di quelle che concernono la singola partita. Questo impone agli organi di accertamento di procedere secondo le migliori tecniche disponibili e con le cautele necessarie ad evitare conclusioni non solide sotto il profilo tecnico e quello scientifico, assicurando alla parte privata la possibilità di un effettivo contraddittorio a supporto della correttezza della metodologia seguita. Cass. pen. sentenza del 2 ottobre 2014