Non è revocabile in dubbio che le acque reflue, in quanto provenienti da attività alberghiera e da attività di ristorazione sono assimilate a quelle domestiche, rientrando non solo nella disciplina del D.P.R. 19 ottobre 2011, n. 227, ma ancor prima nella normativa regionale di cui, nel caso, al Piano regionale delle Acque, approvato con delibera del consiglio regionale del Veneto n. 107 del 5 novembre 2009 (art. 34, comma 1, lett. e). Consiglio di Stato sentenza del 16.04.2014