La Suprema Corte ha stabilito che in presenza di immissioni rumorose prodotte da traffico veicolare di un’infrastruttura autostradale e impattanti sull’immobile posto nella fascia di rispetto autostradale le stesse vanno valutate, al fine di stabilire il superamento della normale tollerabilità, attraverso l’applicazione del criterio cosiddetto comparativo differenziale dei 3 decibel rispetto al rumore di fondo. Si tratta di una decisione che vale ai fini civilistici della tutela ex art. 844 cod. civ., ma che tuttavia tralascia, forse volutamente, il fatto che il D.M.C.P. 14 novembre 1997 stabilisce la non applicabilità all’interno della fascia di pertinenza delle infrastrutture i valori limite differenziali, in quanto dovrebbero applicarsi quelli previsti, in genere meno cautelativi, dai singoli regolamenti. Cass. civ., sentenza del 25 agosto 2014