Con il D.L. 4 giugno 2013, n. 63 l’Italia recepisce la direttiva 2010/31/Ue sulla prestazione energetica degli edifici, modificando il D.lgs. 192/2005. La direttiva 2010/31/Ue riscrive le regole sul calcolo della prestazione energetica che devono soddisfare gli edifici nuovi e quelli oggetto di ristrutturazioni rilevanti. Tra le novità il riferimento alla “prestazione energetica”, in luogo del “rendimento energetico” degli edifici, così da considerare nel calcolo anche le caratteristiche termiche dell’edificio, nonché gli impianti di climatizzazione e produzione di acqua calda.