La responsabilità delle persone giuridiche introdotta dal legislatore nel 2001 dissimula in realtà una natura sostanzialmente penale. Ricondurre la disciplina della responsabilità degli enti alla materia penale, significa riconoscere che nei confronti delle persone giuridiche trovano applicazione tutte garanzie di cui debbono beneficiare le persone contro le quali è formulata un’accusa in materia penale.

Dal riconoscimento della natura penale della responsabilità delle persone giuridiche, il Tribunale di Torino ricava l’esigenza di interpretare il requisito dell’interesse o vantaggio previsto dall’art. 5 alla luce del principio di colpevolezza. In relazione ai delitti di omicidio e lesioni colpose da infortunio sul lavoro, il requisito dell’interesse o vantaggio dell’ente deve necessariamente essere valutato con riguardo non all’intera fattispecie di reato (ciò che non avrebbe senso, perché difficilmente l’evento morte o lesioni può tradursi in un vantaggio per l’ente), ma alla sola condotta inosservante delle norme cautelari. L’interesse o vantaggio dell’ente potrebbe consistere, ad esempio, nel risparmio sui costi della sicurezza ovvero nella mancata adozione di presidi antinfortunistici allo scopo di incrementare la velocità di esecuzione delle prestazioni o incrementare la produttività. Tribunale Torino, sentenza del 10.01.2013