In tema di tassa per lo smaltimento di rifiuti urbani, la dichiarazione di assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi a quelli urbani presuppone necessariamente la concreta individuazione delle caratteristiche, non solo qualitative, ma anche quantitative dei rifiuti speciali poiché l’impatto igienico ed ambientale di un materiale di scarto non può essere valutato a prescindere dalla sua quantità. Cass. civ., sentenza del 24 marzo 3014
Legittima l’assimilazione comunale dei rifiuti speciali a quelli urbani se determinati anche i limiti quantitativi
da Avv. Salvatore Casarrubia | 30 Gen, 2015 | Fiscalità ambientale | 0 commenti
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