Verifica di ammissibilità dei rifiuti in impianto: una volta ogni 12 mesi o una volta per anno solare entro il 31 dicembre?
Si contesta all’imputato, legale rappresentante di una società che gestisce una discarica, la violazione dell’autorizzazione integrata ambientale, nella parte in cui dispone che la verifica di conformità di ciascuna tipologia di rifiuto conferito dovesse essere effettuata “una volta all’anno (minimo) per ogni codice”. La prescrizione recepisce le disposizioni contenute nel D.M. 27 settembre 2010 , […]
L’omessa o inesatta compilazione dei formulari, in caso di rifiuti non pericolosi, non costituisce reato
Cass. pen. Sez. III, sentenza n. 12737 del 22.03.2019 L’art. 256 T.U.Amb., la cui ratio sottesa è quella di sanzionare tutte quelle condotte nell’ambito della gestione dei rifiuti espletate in assenza di autorizzazione, iscrizione o comunicazione, non può trovare applicazione analogica in fattispecie diverse, quale è certamente l’omessa compilazione dei formulari di identificazione dei rifiuti […]
Il rifiuto pericoloso ‘sul piano oggettivo’
Ai fini della qualificazione giuridica di un rifiuto come pericoloso non è necessaria la preventiva analisi da parte dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (ARPA) … Cass. pen., Sez. III, sentenza del 04.07.2018 (per il commento integrale alla sentenza, Rassegna mensile della Giurisprudenza a cura di Salvatore Casarrubia, Rivista Ambiente&Sicurezza sul Lavoro, settembre 2018 ED. […]
Classificazione rifiuti con codice a specchio
Comunicazione della Commissione UE n. 124 “Orientamenti tecnici sulla classificazione dei rifiuti” (GUUE C 124 del 9 aprile). Comunicazione commissione UE