Procedimento di bonifica e diritto di partecipazione del proprietario incolpevole

Quando un sito risulta contaminato, la normativa distingue con precisione tra responsabile dell’inquinamento e proprietario incolpevole. Quest’ultimo non ha obblighi di bonifica, ma ha l’obbligo di darne comunicazione e di attuare le misure di prevenzione, secondo una precisa procedura. Una recente pronuncia del Consiglio di Stato torna sul tema e chiarisce ruoli, limiti e diritti di partecipazione nei procedimenti […]
Autorizzazione non ancora efficace: è gestione illecita di rifiuti

Se un gestore – nel caso di specie un impianto di trattamento – riceve rifiuti da terzi sulla base di un’autorizzazione valida, ma non efficace, incorre nel reato di gestione non autorizzata di rifiuti di cui all’art. 256 d.lgs. n. 152/2006. Analizziamo un caso specifico nel dettaglio, con il supporto della Corte di Cassazione. Le tempistiche dell’AUA In particolare, […]
I criteri ambientali minimi (CAM) negli appalti pubblici

Il nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 36/2023) rafforza l’integrazione dei criteri ambientali minimi (CAM) negli appalti pubblici, rendendoli parte integrante della documentazione di gara. Ma cosa succede se un bando omette questi requisiti? E, soprattutto, quando decorre il termine per impugnare un bando viziato da tale omissione? La sentenza n. 3542/2025 del Consiglio di Stato fa chiarezza su […]
Quando un materiale può considerarsi rifiuto? La risposta della Cassazione nella sentenza 985/2025
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 985/2025 fa chiarezza sulla classificazione di una sostanza o di un oggetto quale rifiuto, respingendo l’idea che possa ritenersi accettabile una valutazione soggettiva della natura dei materiali da qualificare. La contestazione sulla qualificazione del rifiuto L’imputato contesta la sentenza di condanna in primo grado per quanto attiene la classificazione del materiale trasportato, che […]
TARI: esclusione per magazzini aziendali adibiti a deposito delle materie prime
La legge italiana prevede che alcune aree aziendali possano essere escluse dal pagamento della parte variabile della TARI, la tassa sui rifiuti, se in esse si producono in modo prevalente rifiuti speciali – quelli, cioè, che devono essere smaltiti direttamente dal produttore. Un recente intervento della Corte di Cassazione ha chiarito quando un magazzino può rientrare tra queste aree, sottolineando l’importanza […]
La valutazione di incidenza tra fase di screening e fase di valutazione appropriata
La valutazione di incidenza (VINCA) è quella procedura che mira a tener conto degli effetti diretti ed indiretti del progetto sulle specie e sugli habitat presenti nel sito, quando questo sia di importanza comunitaria ovvero sia elevato a zona speciale di conservazione. Quando procedere a VINCA: dallo screening alla fase II Anzitutto, occorre verificare che l’intervento comporti un’incidenza […]
Responsabilità ai fini della bonifica dei siti contaminati: nesso di causalità e obbligazione solidale
In merito alle modalità di individuazione della responsabilità di una contaminazione, la giurisprudenza amministrativa è costante nell’affermare che “in materia ambientale, l’accertamento del nesso fra una determinata presunta causa di inquinamento ed i relativi effetti […] si basa sul criterio del «più probabile che non», ovvero richiede che il nesso eziologico ipotizzato dall’autorità competente sia più […]
La caratterizzazione del rifiuto è di competenza esclusiva del produttore?
La caratterizzazione designa quell’insieme di operazioni volte a determinare le caratteristiche dei rifiuti, ai fini del loro corretto smaltimento finale, in condizioni di sicurezza per l’ambiente e la salute umana. Una recente sentenza del TAR Lombardia torna sul tema e chiarisce a chi spetta l’attività di caratterizzazione del rifiuto. Classificazione rifiuti ai sensi del D.Lgs. 152/2006 Ai sensi dell’art. 184 del d.lgs. n. […]